Nel periodo estivo cosa mettiamo in tavola?
Dissentanti e freschi, ma anche ricchi di proprietà nutritive… la nostra nutrizionista ci spiega gli effetti benefici dell’anguria e del melone.
Anguria e melone sono frutti dissetanti e freschissimi, ricchi di vitamina C, acqua e sali minerali. Vediamo nello specifico le loro proprietà nutritive e i benefici che danno al nostro corpo:
L’anguria è un alimento indicato per chi soffre di ipertensione lieve. Questo frutto ha proprietà antinfiammatorie, depura l’organismo, migliora l’aspetto della pelle e dei capelli, aiuta la circolazione e la solidità delle ossa e mantiene alte le difese immunitarie proteggendo così le cellule dai danni dei radicali liberi.
La polpa dell’anguria contiene:
- vitamine A
- vitamina C
- potassio
- fosforo
- magnesio
La presenza di vitamina C e potassio in particolare avrebbe un’azione depurativa e detossificante che rende l’anguria un frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe, aumenta il flusso di urina proteggendo così i reni. Inoltre, interviene nel processo di eliminazione dell’ammoniaca dal fegato.
Il melone è indicato per chi soffre di anemia perché ricco di ferro e, poiché leggermente lassativo, è perfetto anche per chi ha problemi di digestione. La polpa del melone è composto per il 90% di acqua, che la rende dissetante e poco calorica. Oltre a queste sostanze contiene anche numerose vitamine:
- vitamina A
- vitamina B
- vitamina C
- calcio
- fosforo
- magnesio
- potassio
La vitamina A sottoforma di betacarotene che previene la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle smagliature e aiuta la pelle a prepararsi all’abbronzatura prevenendo eventuali bruciature e arrossamenti.
La vitamina B tonifica l’organismo e lo ricarica oltre a migliorare la nostra capacità visiva e a rinforzare le ossa e i denti. Per questo il melone ha proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e lassative ed è ottimo in caso di stipsi o emorroidi e di dolori reumatici.

Quando è meglio consumarli?
A colazione è l’ideale per chi voglia iniziare la giornata con una sferzata di energia e di freschezza, possibilmente accompagnata da cibi proteici oppure a basso indice glicemico, come una bruschetta di pane integrale con olio e pomodoro e qualche mandorla.
L’anguria si presta bene anche come piccolo spuntino serale, poiché, favorendo il rilascio di serotonina, concilia il riposo notturno.



Quando è meglio consumarli?
A colazione è l’ideale per chi voglia iniziare la giornata con una sferzata di energia e di freschezza, possibilmente accompagnata da cibi proteici oppure a basso indice glicemico, come una bruschetta di pane integrale con olio e pomodoro e qualche mandorla.
L’anguria si presta bene anche come piccolo spuntino serale, poiché, favorendo il rilascio di serotonina, concilia il riposo notturno.