Alimentazione e glicemia, nutrizionista - poliambulatorio Neos Med - Milano - Navigli

Indice glicemico, cos’è e quando considerarlo?

L’IG indica la velocità di innalzamento della glicemia nel sangue, in seguito all’assunzione di un alimento contenente carboidrati. Dipende comunque da diversi fattori, come i metodi di cottura, la natura dell’amido e la presenza di altri nutrienti, come grassi e proteine.

Evitare brusche oscillazioni della glicemia significa tenere sotto controllo i livelli di insulina, un ormone prodotto dal pancreas che se presente in eccesso facilita l’accumulo di grasso e, viceversa, ostacola la perdita di peso.

Detto questo però, non è vero che bisogna per forza evitare alimenti con IG alto, in quanto come abbiamo detto sopra vi sono diversi fattori che possono influenzare l’effettiva risposta insulinica del nostro organismo, come la presenza di altri nutrienti quali fibra e proteine ad esempio.

Ad esempio iniziare il pasto con un piatto abbondante di verdure: permette di modificare l’andamento della glicemia post-prandiale, riducendo i picchi di glicemia e di insulina. Questo perché le fibre contenute nelle verdure rallentano l’assorbimento dei carboidrati assunti nelle portate successive.

Nello sport i carboidrati ad alto indice glicemico (vedi il glucosio o le maltodestrine) sono indicati durante e appena dopo la performance perché, essendo assorbiti in tempi molto rapidi, una volta arrivati nel sangue, vengono subito utilizzati dai muscoli.

E’ importante quindi non eliminare nessun alimento, ma imparare a conoscerlo per ottenere il meglio dalla nostra alimentazione.

Articoli recenti

ORARI E RECAPITI

Lun. – Ven. 7.00 – 20.00
Sabato 8.00 - 13.00
+39 02 39628143  
Mobile e Whatsapp
+ 39 327 3695053
 
Email: info@neosmed.it
Privacy Policy Cookie Policy