ORTOPEDIA A MILANO
L’ambulatorio ortopedico di NeosMed via Argelati, 44, cura patologie di malattia, le fratture e traumi di ossa e articolazioni.
Ortopedia, cos’è?
L’ortopedia è la specialità medico-chirurgica che si dedica al benessere dell’apparato muscolo-scheletrico o apparato locomotore; è solitamente accoppiata alla traumatologia.
Le patologie di più frequentemente riscontrate sono causate da dolori ossei e articolari, dolori muscolari, e traumi e fratture.
Indice dei contenuti
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Chi è l’ortopedico?
L'ortopedico è il medico chirurgo competente nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione degli infortuni e delle patologie che possono colpire l'apparato muscolo-scheletrico .
Diverse sono le sue competenze:
- conosce in modo approfondito l’anatomia di ossa, cartilagini, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini
- riconosce e sa trattare le patologie che colpiscono l'apparato locomotore (fratture ossee, artrosi ecc.)
- è competente nella prevenzione delle sofferenze a carico dell'apparato muscolo-scheletrico
- conosce e applica le varie terapie di conservazione e/o chirurgiche da adottare in casi di infortuni o malattie dell’apparato muscolo-scheletrico.
- conosce e applica Il percorso di riabilitazione necessario alla ripresa da infortuni o malattie a carico dell'apparato locomotore, o da interventi chirurgici effettuati
- sa prevenire le sofferenze che possono interessare l'apparato muscolo-scheletrico.
L'ortopedico è, un diagnosta e un terapeuta, e possiede la preparazione necessaria a praticare tutte le indagini necessarie a scopi e interventi chirurgici mirati.
Quali sono i principali segnali di allarme?
Il nostro sistema locomotore, è dotato di oltre 300 ossa e articolazioni, è sufficiente che anche solo una non funzioni in modo corretto, per procurarci disagi e dolori.
Ecco i principali segnali per richiedere una visita ortopedica:
- difficoltà a eseguire le normali attività di tutti i giorni
- sofferenza di dolore “cronico” (presente da oltre 10-12 settimane)
- il raggio di movimento articolare è sempre più limitato
- sensazione di instabilità o perdita di equilibrio nell’esecuzione della basilari funzione come camminare, stare in piedi o alzarsi
- dolori post lesione che non presenta miglioramenti da 48h.
La visita
La visita ortopedica non è invasiva e assolutamente indolore, non presenta controindicazioni o rischi di nessun tipo e non è richiesto alcun tipo di preparazione.
E’ comunque consigliabile avere con sé eventuali referti di analisi e/o esami che potrebbero essere di aiuto alla valutazione della situazione.
Nel corso della visita, il professionista valuta lo stato di salute dell’intero apparato concentrandosi dapprima sul problema lamentato dal paziente e le regioni coinvolte.
Successivamente la visita si estende con l’esamina dell’apparato, esaminando soprattutto la postura, la forza muscolare, i riflessi, l’ampiezza dei movimenti e la presenza di eventuali gonfiori in corrispondenza delle articolazioni.
Al termine di questa seduta il medico può già effettuare una diagnosi e definire un trattamento oppure richiedere al paziente altre indagini, quali radiografie, TC, risonanza magnetica, esami del sangue, delle urine o del liquido articolare.
Esami diagnostici
Se ritenuto necessario, l’ortopedico può prescrivere esami diagnostici per approfondire la situazione:
- radiografie
- TAC
- Risonanza magnetica
- Ecografia
- Esame del liquido articolare
- Analisi del sangue
- Esame delle urine
Quale terapia consigliare?
Il trattamento può comportare la prescrizione di farmaci e terapie come riabilitazione fisioterapica o chirurgia. Per la maggior parte delle patologie e lesioni ortopediche, è possibile prescrivere e applicare più di una forma di trattamento.
- Terapia medica: è la prescrizione di farmaci solitamente anti-infiammatori e spesso il trattamento dell’infiammazione è di per sé in grado di ridurre i sintomi del paziente
- Fisioterapia: può messere prescritta come unica terapia o abbinata a altra. Ha lo scopo di portare il paziente al recupero delle finzioni, facendogli eseguire una serie di movimenti sia in modo diretto che in modo autonomo.
- Terapia chirurgica: generalmente utilizzata quando la terapia medica e fisioterapica, non si sono rivelate sufficienti alla soluzione del problema