Home » Portfolio » Proctologia

Centro Proctologico Neos Med

Il Centro clinico a Milano di Alta specializzazione per la cura delle malattie dell’intestino, dell’ano e del pavimento pelvico.
L’Ambulatorio di proctologia si dedica alle patologie proctologiche (tra cui le più frequenti sono le fistole anali, le ragadi, le cisti coccigee oppure patologie connesse al prolasso del retto, come le emorroidi, il rettocele e la sindrome da defecazione ostruttiva), e del pavimento pelvico.

Proctologia: cos’è

La proctologia è il settore della medicina superspecialistica che studia la fisiopatologia delle funzioni dell’ultimo tratto del colon, del retto e della regione anale, ma in particolar modo i disturbi a questi correlati quali, emorroidi, ragadi, ascessi, fistole e disturbi legati all’evacuazione.proctologia-funzioni-del-colon-retto-ano-neosmed

Chi è il proctologo

Il Proctologo è lo specialista che si impegna a diagnosticare e a curare tutte le problematiche relative all’ultimo tratto del colon, del retto e della regione perianale. Specializzato in Chirurgia Generale con orientamento al campo proctologico.

Come si effettua la visita proctologica

La fase della diagnosi è finalizzata a capire i sintomi e i motivi per cui viene richiesta la visita dal paziente. Segue poi la parte ispettiva associata all’esplorazione rettale, che può essere eseguita in forma diretta, tramite utilizzo di un guanto lubrificato o tramite apposita strumentazione (anoscopio o proctoscopio).

PRENOTA UNA VISITA

Quando è necessaria?

Patologie trattate

Emorroidi

Sono vene, collocate nel canale anale, che contribuiscono a garantire la continenza e la “dinamica” evacuatoria, che aumentate di volume possono provocare sanguinamento, infiammazione e dolore.
I sintomi delle emorroidi sono caratterizzati da perdita di sangue, prurito e dolore.

Ragadi anali

Sono lacerazioni della mucosa e della cute, situate nella zona dell’anoderma, è una patologia particolarmente dolorosa e spesso può associarsi a sanguinamento.

Fistole anali

Sono condotti, di misure variabili, che si sviluppano tra il canale anale e la cute contigua, creando un’infiammazione spesso associata a perdite di materiale infetto.

Condilomi

Sono piccoli rilievi cutanei che possono comparire a livello dei genitali esterni ed intorno all’ano. Sono causati dal papilloma virus, generalmente non provocano disturbi, ma hanno tendenza ad aumentare di numero e ad estendersi nelle aree circostanti; per questo motivo vanno diagnosticati e trattati. Vanno differenziati dai polipi del canale anale che spesso sono sostenuti da un processo infiammatorio e non sono di natura infettiva.

Prolasso rettale

Spesso associato ad emorroidi prolassanti è caratterizzato da disturbi evacuatori che comportano un tempo di permanenza prolungato sul water, incompleta evacuazione e disconfort perineale.

Polipi intestinali

I polipi intestinali sono escrescenze molli che si formano sulla membrana dell’intestino, specialmente nel colon e nel retto e, nella maggioranza dei casi si tratta di neoformazioni di origine benigna.
Bisogna però fare attenzione, perchè con il trascorrere del tempo alcune tipologie di polipi possono trasformarsi in una forma maligna; è consigliabile quindi effettuare lo screening, al fine di prevenirne conseguenze tumorali.

PRENOTA UNA VISITA

Come ci si prepara alla visita

Non vi è alcuna particolare preparazione salvo i casi in cui non sia specificato in fase di prenotazione, e non richiede l’esecuzione di particolari esami.

La visita non è dolorosa ma è importante che il paziente sia sufficientemente tranquillo in modo da consentire al medico di eseguire una corretta diagnosi e definire il percorso più idoneo.

proctologia-preparazione-alla-visita-neosmed

CHIEDI Informazioni 02 396 28143

L’Equipe Proctologia e Anoscopia

Ricardo Fabre Fisioterapista NeosMed
Dott. Andrea Giovanni Spreafico

Medico Chirurgo Proctologo

Articoli

  • Fisioterapia-a-domicilio-i-vantaggi-della-terapia-a-casa-Milano-Neos-Med
  • Combattere l'influenza invernale e mantenersi in salute con l'ossigeno ozonoterapia
  • Nutrizione - Nutrizionista - Milano - Poliambulatorio Neos Med
  • Osteopatia per anziani - Migliorare la mobilità - Dott. Samuele Di Benedetto - Osteopata - Milano - Poliambulatorio Neos Med
  • Fame nervosa - Nutrizione e psicologia - Poliambulatorio Neos Med - MilanoPSICOLOGIA E NUTRIZIONE LA FAME NERVOSA. COS’È E COME GESTIRLA? Per fame nervosa, (fame emotiva, emotional eating) si intende quel fenomeno per cui si sfoga nel cibo una sensazione negativa che non si riesce a gestire. Si sente il bisogno di mangiare per un motivo diverso dalla fame. Il cibo che si va a ricercare “comfort food” è generalmente ipercalorico, ricco di zuccheri (dolciumi, gelati, biscotti, cioccolato) o di grassi come formaggio, pizza. PERCHÉ MANGIAMO SENZA AVERE FAME? La fame nervosa non è dunque una fame “vera”, fisiologica, ma le cause maggiori sono da cercare a livello psicologico: si mangia per - placare le sensazioni negative - compensare qualcosa che ci manca - sostituire l'affetto Caratteristiche della fame emotiva: - Mentre la fame fisica arriva in modo graduale, la fame emotiva è improvvisa e ci sembra incontrollabile; - la fame emotiva predilige specifici cibi consolatori, invece quando siamo fisicamente affamati abbiamo voglia di mangiare qualunque tipo di cibo, incluse le verdure, la carne, il pesce, etc; - la fame emotiva porta spesso a mangiare senza pensare. Perdiamo consapevolezza di quello che stiamo mangiando e non assaporiamo quello che mangiamo. - la fame emotiva non è soddisfatta una volta che siamo pieni: continuiamo a volerne sempre più, spesso fino a sentirci male. Il nostro organismo diventa sordo ai segnali di stop. - la fame emotiva ci porta spesso al senso di colpa o di vergogna. STRATEGIE NUTRIZIONALI PER GESTIRE LA FAME NERVOSA Tutte le strategie richiedono un grande lavoro di MINDFUL EATING (consapevolezza alimentare). Inanzitutto ci si deve chiedere:  QUALI SONO PER ME GLI ALIMENTI COMFORT FOOD? - Una volta individuati, la prima cosa da fare è iniziare a comprarne meno. - Al contrario, riempire il frigo di alimenti sani, tipo verdure crude carote, finocchi da sgranocchiare oppure yogurt per soddisfare la voglia cremosa - Prima di mangiare respirare e bere acqua lentamente o tisane o tè non zuccherate Spesso i comfort food sono rappresentati dai dolci. che creano una vera e propria dipendenza. - L'innalzamento improvviso del livello di zucchero nel sangue genera, infatti, una sensazione immediata di benessere. Questa sensazione è però di breve durata e, quando il livello di zuccheri scende, l'umore soffre e si inizia a sentire prepotente il desiderio di altri zuccheri. I cibi ricchi di zuccheri infatti producono un innalzamento molto veloce della glicemia che provoca, per compensazione, un'intensa produzione di insulina, che ha come conseguenza un abbassamento rapido della glicemia. Questa effetto catena è quello che proviamo quando facciamo una colazione ricca di zuccheri e dopo circa 1 ora ri-avvertiamo la sensazione di fame. Per questo dovremo sempre preferire cibi a basso indice glicemico; - È molto importante imparare ad evitare di consumarli al mattino. Se si inizia al mattino con un dolce la voglia permane tutto il giorno. Lasciare questa gratificazione in tardo pomeriggio. La gestione della fame nervosa è dunque complessa, coinvolge mente e corpo, pertanto per imparare a gestirla sarebbe opportuno rivolgersi allo psicologo e al nutrizionista.PSICOLOGIA E NUTRIZIONE LA FAME NERVOSA. COS’È E COME GESTIRLA? Per fame nervosa, (fame emotiva, emotional eating) si intende quel fenomeno per cui si sfoga nel cibo una sensazione negativa che non si riesce a gestire. Si sente il bisogno di mangiare per un motivo diverso dalla fame. Il cibo che si va a ricercare “comfort food” è generalmente ipercalorico, ricco di zuccheri (dolciumi, gelati, biscotti, cioccolato) o di grassi come formaggio, pizza. PERCHÉ MANGIAMO SENZA AVERE FAME? La fame nervosa non è dunque una fame “vera”, fisiologica, ma le cause maggiori sono da cercare a livello psicologico: si mangia per - placare le sensazioni negative - compensare qualcosa che ci manca - sostituire l'affetto Caratteristiche della fame emotiva: - Mentre la fame fisica arriva in modo graduale, la fame emotiva è improvvisa e ci sembra incontrollabile; - la fame emotiva predilige specifici cibi consolatori, invece quando siamo fisicamente affamati abbiamo voglia di mangiare qualunque tipo di cibo, incluse le verdure, la carne, il pesce, etc; - la fame emotiva porta spesso a mangiare senza pensare. Perdiamo consapevolezza di quello che stiamo mangiando e non assaporiamo quello che mangiamo. - la fame emotiva non è soddisfatta una volta che siamo pieni: continuiamo a volerne sempre più, spesso fino a sentirci male. Il nostro organismo diventa sordo ai segnali di stop. - la fame emotiva ci porta spesso al senso di colpa o di vergogna. STRATEGIE NUTRIZIONALI PER GESTIRE LA FAME NERVOSA Tutte le strategie richiedono un grande lavoro di MINDFUL EATING (consapevolezza alimentare). Inanzitutto ci si deve chiedere:  QUALI SONO PER ME GLI ALIMENTI COMFORT FOOD? - Una volta individuati, la prima cosa da fare è iniziare a comprarne meno. - Al contrario, riempire il frigo di alimenti sani, tipo verdure crude carote, finocchi da sgranocchiare oppure yogurt per soddisfare la voglia cremosa - Prima di mangiare respirare e bere acqua lentamente o tisane o tè non zuccherate Spesso i comfort food sono rappresentati dai dolci. che creano una vera e propria dipendenza. - L'innalzamento improvviso del livello di zucchero nel sangue genera, infatti, una sensazione immediata di benessere. Questa sensazione è però di breve durata e, quando il livello di zuccheri scende, l'umore soffre e si inizia a sentire prepotente il desiderio di altri zuccheri. I cibi ricchi di zuccheri infatti producono un innalzamento molto veloce della glicemia che provoca, per compensazione, un'intensa produzione di insulina, che ha come conseguenza un abbassamento rapido della glicemia. Questa effetto catena è quello che proviamo quando facciamo una colazione ricca di zuccheri e dopo circa 1 ora ri-avvertiamo la sensazione di fame. Per questo dovremo sempre preferire cibi a basso indice glicemico; - È molto importante imparare ad evitare di consumarli al mattino. Se si inizia al mattino con un dolce la voglia permane tutto il giorno. Lasciare questa gratificazione in tardo pomeriggio. La gestione della fame nervosa è dunque complessa, coinvolge mente e corpo, pertanto per imparare a gestirla sarebbe opportuno rivolgersi allo psicologo e al nutrizionista.
  • Reflusso Gastro Esofageo - Epatologo - Poliambulatorio Neos - Milano
  • Menopausa - Ginecologia- Poliambulatorio Neos Med - Milano
  • Riabilitazione - Fisiatra - Poliambulatorio Neos Med - Milano
  • Steatosi epatica - Epatologo - Poliambulatorio Neos Med - Milano
  • Metatarsalgia Plantari - Podologo - Poliambulatorio Neos Med - Milano Navigli

Le recensioni dei nostri pazienti

Bruno Rota
Bruno Rota
2022-12-09
Gentili , professionali . Non so dove si sono formati … ma dovrebbero insegnare come ci si comporta a tante strutture blasonate prive poi di contenuti . Bravi
Asia Renna
Asia Renna
2022-11-18
Appena fatta una visita in questo ambulatorio con il dottor Rocco Cannata. Visita completa e soddisfacente. Professionalità a partire anche dalla reception.
peppe sciotto
peppe sciotto
2022-10-17
Perfetti
Tiziano Bellomo
Tiziano Bellomo
2022-10-07
Ottimo Poliambulatorio per quelle che sono state le mie necessità ho trovato medici competenti e ottima accoglienza.
Fabio Saldamarco
Fabio Saldamarco
2022-10-04
Sono stato in questo centro di recente, per un problema alla spalla. Professionalità è l aggettivo che meglio può descrivere il lavoro svolto in questo studio. Un grazie particolare a Valeria per l accoglienza! Consigliato senza dubbi!
calogero cangialosi
calogero cangialosi
2022-09-23
Struttura molto moderna, il personale molto gentile e disponibile.

Articoli recenti

ORARI E RECAPITI

Lun. – Ven. 7.00 – 20.00
Sabato 8.00 - 13.00
+39 02 39628143  
Mobile e Whatsapp
+ 39 327 3695053
 
Email: info@neosmed.it
Privacy Policy Cookie Policy